22 Nov

Espansione delle Normative:

La Nuova Legge Allarga il Campo di Applicazione a Diversi Enti

Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 24/2023, sono stati introdotti importanti cambiamenti nelle disposizioni riguardanti le società pubbliche e gli enti di diritto privato tenuti ad adeguarsi a queste nuove norme. 

Rispetto alle precedenti regolamentazioni, questa legge amplia il campo di applicazione includendo una varietà più ampia di enti, selezionati in base a diversi criteri. Questi criteri includono il numero di dipendenti, l’adozione del Modello di Organizzazione e Gestione 231, nonché le attività svolte nei settori disciplinati dal diritto dell’Unione Europea.

I soggetti del settore privato tenuti ad adottare misure di tutela e istituire canali interni di segnalazione secondo il D. lgs. 24/2023 sono i seguenti:

  • Enti che hanno impiegato, nell’ultimo anno, in media almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti a tempo indeterminato o determinato.
  • Enti che rientrano nei cosiddetti “settori sensibili” (come definiti nelle parti I.B e II dell’allegato 1 al D. lgs. n. Parte prima – Ambito soggettivo 13, ANAC 24/2023), anche se nel corso dell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno 50 lavoratori subordinati.
  • Enti che rientrano nell’ambito di applicazione del D. lgs. 231/01, e che adottano i modelli di organizzazione e gestione previsti da questa legge, anche se nel corso dell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati.

Per calcolare la media annua dei lavoratori impiegati nelle organizzazioni del settore privato, occorre fare riferimento all’anno solare precedente a quello in corso, fatta eccezione per le imprese appena costituite, per le quali si considera l’anno in corso.

È importante sottolineare che l’ANAC prevede sanzioni amministrative pecuniarie per i soggetti del settore privato che non rispettano le disposizioni del Decreto, quindi è fondamentale essere conformi a tali norme per evitare conseguenze legali.