06 Ott

Quali sono i comportamenti illegali che si possono segnalare?

Nel whistleblowing è possibile segnalare comportamenti e azioni illegali che danneggiano l’interesse pubblico.

Queste segnalazioni devono riguardare situazioni di cui i soggetti sono venuti a conoscenza a causa del loro rapporto di lavoro.

 

Cosa si intende per “comportamenti illegali”?

Con il termine “comportamenti illegalisi intende una vasta gamma di atti vietati dalla legge, tra cui reati come la corruzione nell’esercizio delle proprie funzioni, la corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e la concussione.

Rientrano in questa categoria anche situazioni in cui durante l’attività professionale si adottano comportamenti impropri per perseguire interessi personali o di terzi, influenzando o contribuendo a decisioni che si discostano dalla tutela imparziale dell’interesse pubblico.

Non è possibile elencare tutti i casi di illecito ma a titolo di esempio qui di seguito un breve elenco dei comportamenti illegali che possono essere segnalati:

  1. Abuso d’ufficio
  2. Accesso non autorizzato a sistemi informatici (anche attraverso l’uso di credenziali altrui).
  3. Abuso di istituti a tutela dei dipendenti (come l’uso improprio di permessi malattia, congedi o permessi sindacali).
  4. Irregolarità nella registrazione delle presenze in ufficio.
  5. Abuso del potere discrezionale a fini personali in procedimenti amministrativi, in contrasto con l’interesse pubblico.
  6. Approvazione e pagamento ingiustificato di spese relative al personale.
  7. Sprechi di risorse pubbliche o private.
  8. Favoritismi, truffa, furto, minaccia.
  9. Violenza privata
  10. Fornire false dichiarazioni.
  11. Violazione delle norme ambientali e della sicurezza sul lavoro.

Tuttavia, non rientrano nelle segnalazioni:

  1. Mere supposizioni o voci prive di prove concrete.
  2. Lamentele personali del segnalante che non riguardano comportamenti illegali.
  3. Rivendicazioni legate alle dinamiche tra il segnalante e i suoi superiori gerarchici o colleghi.
  4. Rivendicazioni relative alle questioni contrattuali o di collaborazione.

Fonte: ANAC – D.Lgs n. 24/2023

https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing